Inizio oggi una nuova avventura in un ruolo inedito, quello di co-curatore del canale dedicato al Turismo sostenibile sul prestigioso TechEconomy2030.
In questi anni ho tanto parlato di turismo sui social e su questo blog ma soprattutto l’ho anche praticato nella mia attività professionale e personale con la forte convinzione che possa davvero essere una chiave di sviluppo sostenibile sociale ed economica.
Per questo durante la pandemia ho iniziato a ragionare insieme a tanti amici su cosa potesse essere fatto per ripensare il turismo ricostruendo un modello più dinamico e meno condizionato dagli avvenimenti.
La sensazione che il turismo del futuro sarà qualcosa di intimamente e profondamente legato al nostro vivere e alla nostra sete di conoscenza e svago con una forte componente sociale più che economica è uno scenario plausibile.
Pensare è bello, aiuta e ispira soprattutto in tempi terribili come questi dove immaginare un futuro migliora l’umore e fa ben sperare. Però abbiamo una urgenza, quella di un comparto in difficoltà che ha bisogno di consigli per investire le poche risorse in un futuro possibile e economicamente sostenibile, anche.
E proprio Stefano ha avuto l’ardire di pensare a un nuovo canale dedicato al Turismo Sostenibile nel solco della trasformazione digitale che sta cambiando e inciderà sempre più nella nostra vita quotidiana e conseguentemente anche nell’aspetto turistico.
Un canale che mi aspetto sarà una casa comune dove trovare ispirazione ma anche tanti dati, buone pratiche, le parole di chi il turismo lo immagina, lo crea e lo studia, quindi ispirazione e concretezza con un unico faro: essere utili.
Chiedo quindi agli amici con i quali abbiamo ragionato in questi anni sui temi del turismo di farsi avanti per aiutare quelli che invece stanno cercando la luce in fondo al tunnel, una luce oscurata purtroppo dal turismo insostenibile delle parole inutili che viaggiano gratis sui media.
Probabilmente commetterò tanti errori e di questo mi scuso fin d’ora ma sono sempre stato convinto che provare a cambiare le cose sia sempre meglio che aspettare che gli altri le cambino per noi anche perché, visti i tempi, dubito che troveremo aiuti concreti.
Il digitale ha cambiato il mondo e il turismo, negli ultimi anni. In meglio o in peggio non sono io a doverlo dire ma come in tutte le rivoluzioni la verità è fatta di luci e ombre (in questo caso di 0 e 1).
Di una cosa però sono certo, la mia vita non sarebbe così completa, ricca, popolata e dinamica senza lo straordinario strumento dei social che mi hanno permesso di entrare in contatto e spesso in connessione con mondi, realtà e irrealtà, abissi e universi di persone così irrinunciabili e stimolanti che oggi non saprei davvero come poterne fare a meno.
A queste persone dico grazie per avermi fatto crescere, per avermi fatto venire mille dubbi, per avermi fatto diventare ancora più cosciente di questo mondo e più incosciente per immaginarne altri.
Vi aspetto anche per questo, perché il mondo lo cambiano le persone, insieme.
🙂